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Complesso di San Nicola, un gioiello tra i vigneti

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Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

Ognuno di noi è emotivamente legato ad un luogo che spesso rappresenta un momento particolare della propria vita e vorremmo che fosse protetto per sempre; per me questo luogo è la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, meglio conosciuta come Chiesa di San Nicola e il suo convento. Il Convento di San Nicola nasce nel bergamasco, circondato dai vigneti della collina Umbriana di Almenno San Salvatore, alla fine del XV° secolo, quando imperversava un'epidemia di peste. Gli abitanti di Almenno, per ottenere la liberazione dal contagio, fecero voto a Dio di costruire una cappella dedicata ai santi Sebastiano e Rocco. La pestilenza cessò l'anno successivo e frate Alberto da Sarnico venne in paese come predicatore. Il progetto fu trasformato nel giro di pochi anni nella chiesa e nel suo convento dedicati a Santa Maria della Consolazione, costruiti tra il 1488 e il 1518.

La splendida chiesa, in pietra locale è ad unica navata, con sei cappelle che si aprono su ogni lato e riccamente decorate con stucchi, uno dei quali la Madonna col Bambino del Boselli del 1518 e altri pregevoli dipinti come la Trinità di Andrea Previtali del 1517 e la Sacra Famiglia di Francesco da Ponte, detto il Bassano. All'interno della chiesa, inoltre, si trova l'organo Antegnati del 1588 di grande pregio, il più antico nel bergamasco. Al secondo piano, vi sono i matronei e il soffitto è decorato con originali piastrelle in cotto dipinto. Il convento, anch'esso su due piani, ruota intorno al chiostro e si apre al piano terra su un portico ad archi acuti. Alla fine dell'Ottocento la chiesa cadde in declino e fu sempre meno frequentata fino a poco tempo fa, quando tornò ad essere un fulcro della vita socio-culturale del paese.

La chiesa e il convento dominano la campagna circostante, che è coltivata e scende fino al fiume Brembo. E 'anche un luogo di ottimo vino e buona cucina. Attualmente la chiesa viene utilizzata per feste religiose e si tengono concerti e corsi di musica antica. Per quanto riguarda il convento, sul lato est e nell'ala sud si trovano le cantine dell'Azienda Agricola Lurani Cernuschi, i cui vigneti sono una splendida cornice per l'intero complesso. La parte restante invece, con il chiostro ospita un ristorante tipico chiamato "La Frasca", dalla tradizionale "frasca", insegna che in passato veniva posta fuori dalle cantine per indicare la vendita del vino vecchio; era un momento organizzato ogni anno prima della vendemmia per svuotare le botti e fare spazio al nuovo vino.

Da bambina mi recavo con la mia famiglia in questo luogo incantevole ogni anno durante la prima settimana di settembre, quando si svolgeva la tradizionale celebrazione in onore di San Nicola. Gli abitanti di Almenno organizzano una vivace festa con musica, giochi e buon cibo (e vino!!), un'occasione imperdibile per gustare i piatti tipici della provincia come i Casoncelli, il brasato, la polenta e il formaggio... Durante il festival la Chiesa è aperta al pubblico.

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Lo scrittore

Eleonora Ruzzenenti

Eleonora Ruzzenenti

Io sono Eleonora, dall'Italia. Condivido con voi una frenetica passione per i viaggi e una curiosità insaziabile per culture diverse. Su itinari troverete le mie storie sull'Italia.

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