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L'antica capitale di Ayutthaya

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Questa storia di viaggio è tradotta con l'aiuto della tecnologia.

Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

Il Paese che oggi chiamiamo Thailandia si è evoluto da un vortice di regni in guerra e imperi pulsanti. I suoi confini si sono espansi e ristretti, è andato in pezzi e si è fuso di nuovo. Il periodo più lungo di unità e relativa prosperità in queste terre è durato circa otto secoli, quando la capitale reale si trovava nella città di Ayutthaya. Oggi Ayutthaya è una tranquilla cittadina, la cui antica gloria e potenza è stata sostituita da un altrettanto grande significato archeologico. Gli antichi templi e monasteri costituiscono il più importante museo all'aperto della Thailandia. Anche se non vi interessa molto la storia, la vista degli stupa in rovina che coprono decine di chilometri quadrati è semplicemente bellissima.

Il centro storico

© Mark Levitin
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Conosciuto ufficialmente come Parco Storico di Phra Nakhon Si Ayutthaya, questo è il centro dell'antica capitale. Come di consueto, tutto tranne i templi era costruito in legno e distrutto da incendi, nemici, termiti, umidità e dalla mola del tempo. Tuttavia, le strutture religiose in mattoni e pietra sono sopravvissute, formando oggi un grande complesso di rovine spettacolari. La più famosa è senza dubbio il Wat Mahathat. Qui la testa di un vecchio Buddha è stata completamente avvolta dalle radici di un vecchio albero, sbirciando da questo rifugio vivente come una timida driade. La sua foto è presente in ogni opuscolo turistico e potete scattarne una anche voi (ma non pensate nemmeno di salirci sopra per un selfie: sarebbe un palese sacrilegio). Il vicino Wat Ratchaburana ha un prang (stupa in stile Angkor) ben conservato. Il Wat Phra Si Sanphet, invece, è tipicamente thailandese, con tre stupa allungati e sottili disposti in fila. Ci sono altre rovine, sufficienti per riempire mezza giornata se si gira in bicicletta o una giornata intera se si cammina.

Wat Mahathat, Ayutthaya
Wat Mahathat, Ayutthaya
Wat Mahathat, Thanon Naresuan, Tambon Tha Wa Su Kri, Amphoe Phra Nakhon Si Ayutthaya, Chang Wat Phra Nakhon Si Ayutthaya 13000, Thailand

Fuori dal Parco Storico

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Le rovine degli antichi monasteri si diradano una volta attraversato il fiume e usciti dal centro storico, ma non scompaiono. Il Wat Thammikarat, ad esempio, merita una visita per le figure di leoni che ne sorreggono la base. Il Wat Chaiwatthanaram, tecnicamente ancora parte del Parco Storico ma situato sull'altra sponda del fiume, è eccezionalmente ben restaurato, con un prang khmer. Il Wat Yai Chai Mongkhon, nella parte moderna di Ayutthaya, presenta una spettacolare fila di statue di Buddha che conduce allo stupa principale. Mentre tutti gli antichi templi rimangono sacri e vedono un certo numero di fedeli, questo monastero è tra i più attivi. Durante le feste buddiste, ospita bellissime cerimonie con migliaia di lampade a olio poste su ogni superficie orizzontale.

Wat Yai Chai Mongkhon, Ayutthaya
Wat Yai Chai Mongkhon, Ayutthaya
40 Tambon Khlong Suan Plu, Amphoe Phra Nakhon Si Ayutthaya, Chang Wat Phra Nakhon Si Ayutthaya 13000, Thailand

Wai Kru Muay Thai Festival

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Ayutthaya ospita anche l'annuale Wai Kru Muay Thai Festival, il principale evento mondiale per gli appassionati di questa esclusiva arte marziale thailandese. Un torneo internazionale di due giorni si svolge nel Parco Storico, seguito da una processione di elefanti e guardie vestite e corazzate alla vecchia maniera, come ai tempi del Regno di Ayutthaya. Vengono offerte lezioni di addestramento gratuite, tatuaggi magici sak yant vengono inchiostrati dai monaci in visita e i fabbri dei villaggi vicini vendono spade appena fatte. La cerimonia finale sembra un mix tra una grande finale di campionato e un sontuoso ricevimento reale. Il festival si svolge il 16 e il 17 marzo.

Praticità

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Ayutthaya è molto vicina a Bangkok e può essere raggiunta facilmente in treno o in autobus: bastano un paio d'ore per coprire i circa 200 anni che separano la nuova capitale da quella antica. Un'alternativa molto più costosa, ma estremamente panoramica, è la crociera in barca: i battelli turistici risalgono il fiume Chao Phraya, fermandosi in alcune attrazioni lungo il percorso. Sono disponibili anche tour con veicoli ordinari. Una volta arrivati ad Ayutthaya, il modo migliore per spostarsi è la bicicletta, che viene noleggiata dalla maggior parte delle pensioni. Nella città nuova non mancano gli alloggi economici, la scelta migliore è il gruppo di ostelli e case-famiglia vicino alla fermata dei minivan per Bangkok. Ci sono anche alcune opzioni interessanti lungo il fiume, tra cui case galleggianti e bungalow tradizionali in legno.

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Lo scrittore

Mark Levitin

Mark Levitin

Sono Mark, un fotografo professionista di viaggi, un nomade digitale. Negli ultimi quattro anni sono stato in Indonesia; ogni anno trascorro circa sei mesi e l'altra metà dell'anno in viaggio verso l'Asia. Prima di allora, ho trascorso quattro anni in Thailandia, esplorando il paese da ogni punto di vista.

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