Teatro del Banchéro

Il Teatro di Banchero deve il suo nome ad un testo in versi, scritto da Carlo Cagnacci nella prima metà dell'Ottocento, "Luigi Banchero", profondamente legato alle radici culturali di Taggia. L'adattamento scenico fu messo in scena, per la prima volta agli inizi del '900, con la regia di un giovane nato a Taggia, Carmine Gallone, che divenne poi uno dei padri del cinema mondiale. Associazione culturale che dal 1996 si occupa a diversi livelli della diffusione della cultura teatrale, il Teatro di Banchero dispone di una Scuola di Teatro che è un laboratorio di ricerca e teatro sperimentale. Produce spettacoli sia per la Compagnia che per Marcello Prayer (direttore artistico) distribuendoli su tutto il territorio nazionale. Oltre alle attività prettamente teatrali, svolge un'intensa opera di promozione culturale sul territorio, organizzando eventi letterari, convegni, ricerche e documentazione. Il Banchero Soleri è ospitato nel palazzo, nel centro storico di Taggia (Imperia). La Scuola Teatro "Propedeutico" è il luogo d'incontro offerto a chi vuole avvicinarsi al teatro, conoscerne i segreti, comprenderne i meccanismi. La Scuola di Laboratorio Teatrale, luogo per chi vuole fare un viaggio verso se stesso, per chi vuole esibirsi su un palcoscenico, è il laboratorio di ricerca e sperimentazione del Teatro del Banchero. Si tratta di corsi attivi e laboratori permanenti per bambini, bambini, adulti, con la partecipazione di artisti e professionisti del mondo del teatro nazionale e internazionale. Da alcuni anni il Teatro di Banchero ha creato un importante laboratorio di scrittura che ha prodotto cinque drammi per il teatro, quattro raccolte di racconti e tre romanzi collettivi. Il primo di questi romanzi, "Cosa non sei" è uscito in tutte le biblioteche per la casa editrice Giraldi Editore di Bologna.