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Alla scoperta di Erice

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Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

Erice è una città medievale meravigliosamente conservata, che sorge a 751 m sul livello del mare e offre i panorami più suggestivi. Situata sulla costa occidentale della Sicilia, il centro storico si affaccia sul porto di Trapani, circondato da mura difensive. La sua posizione fortemente fortificata è dovuta in parte al numeroso flusso degli invasori; la sua fondazione avvenne probabilmente da parte degli Elimi, a cui subentrarono Greci, Cartaginesi, Romani, Arabi e Normanni.

Il vostro itinerario alla scoperta di questo incredibile paese potrebbe partire da Porta Trapani attraversando a piedi le viuzze e le piazze, delimitate da chiese e palazzi che, in spazi aperti, rivelano paesaggi maestosi. Erice è famosa per le sue numerose chiese, infatti era conosciuta come la città dalle cento chiese. Tuttavia, in realtà ce sono meno, ma la maggior parte di loro merita una visita. Oltre alla Chiesa di San Martino in stile normanno, e alla Chiesa di Sant'Albertino degli Abbati, metterò in luce la più antica, la Chiesa Madre, dedicata al culto di Santa Maria Assunta. Il suo campanile quadrangolare è impreziosito da bifore; è una struttura con funzione difensiva e di avvistamento. Nella parete destra della chiesa ci sono nove croci: la leggenda vuole che quelle croci provenissero dal tempio di Venere, portato da Federico d'Aragona, un fuggiasco che si rifugiò in città durante la guerra dei Vespri. Tra i luoghi più belli, c'è il quartiere spagnolo. Si dice che questa zona sia stata realizzata durante il periodo della dominazione spagnola per ospitare i soldati spagnoli, come era obbligatorio per ogni città della Sicilia. Il simbolo di Erice è il Castello di Venere, costruito dai Normanni con materiali provenienti dal tempio di Venere di Erice, da cui il castello prende il nome. Il castello era circondato da torri e accanto ad esse si trova il Balio, uno splendido giardino dal quale si gode di un panorama straordinario.

E dopo questa lunga passeggiata vi aspetta una dolce ricompensa. Una ricompensa molto dolce con una lunga storia e un gusto autentico. Sto parlando de La Pasticceria Maria Grammatico, uno dei luoghi più frequentati da visitare nei dintorni di Trapani, dove si possono gustare i tipici dolci di Erice: i genovesi, fatti con pasta di mandorle, lavorati artigianalmente e realizzati solo con ingredienti naturali, proprio come cinque secoli fa nei conventi delle monache di clausura; qui si può gustare anche la deliziosa cassata siciliana o i profumati dolci di mandorle come i bocconcini o la martorana.

Il modo più emozionante per raggiungere Erice è quello di salire a bordo della funivia che parte dalla periferia di Trapani e arriva fino alla cinta muraria di Erice, la sua stazione si trova vicino a Porta Trapani, la porta d'ingresso al centro storico. Il viaggio di dieci minuti offre un magnifico panorama, con vista su Trapani, il mare e le isole Egadi. La funivia è attiva tutti i giorni dalla mattina alla sera, tranne il lunedì quando generalmente funziona solo a partire dalle 14.00. La stazione della funivia di Trapani dista circa cinque chilometri dal centro di Trapani, ma ci sono autobus urbani che collegano il centro città con la funivia (acquistate i biglietti per poi prendere il 21 o 23 da Piazza Vittorio Emanuele).

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Lo scrittore

Eleonora Ruzzenenti

Eleonora Ruzzenenti

Io sono Eleonora, dall'Italia. Condivido con voi una frenetica passione per i viaggi e una curiosità insaziabile per culture diverse. Su itinari troverete le mie storie sull'Italia.

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