Stai pianificando un viaggio? Crea un piano personalizzato con Maya, il tuo assistente di viaggio AI di Live the World

Chatta con Maya

Incontrare Gli Orsi Polari In Groenlandia

4 minuti di lettura

Consigli di viaggio per Tasiilaq

Ottieni l'esperienza Natura e attività outdoor più autentica. Dai un'occhiata a queste visite guidate e biglietti salta fila intorno a Tasiilaq .
Se usi i link sopra, paghi lo stesso prezzo e noi riceviamo una piccola commissione - grazie per il tuo supporto!

Questa storia di viaggio è tradotta con l'aiuto della tecnologia.

Questo testo è stato tradotto in Italiano dalla lingua originale English.

Tra la Groenlandia e il Naneq (che in Inuit significa orso polare) c’è una storia d'amore.

Nella cultura inuit, l'orso polare è sempre stato un simbolo importante, spesso descritto come un animale curioso, pericoloso e molto rispettato. L'orso polare è l'animale più importante della Groenlandia sudorientale e il valore di un cacciatore è determinato dal numero di orsi che ha ucciso. Ma qui la caccia non è come l’immaginiamo noi in Europa, prima di tutto la caccia all'orso polare è regolamentata, e c'è un numero massimo di orsi che possono essere uccisi ogni anno per regione (il sud-est della Groenlandia nel 2017 permetteva al massimo la caccia di 30 orsi polari). Inoltre, in Groenlandia la gente non caccia per sport o per il divertimento di appendere la pelle o altri trofei alle pareti delle proprie case, qui si caccia per vivere e sopravvivere.

La Groenlandia è una terra bellissima, ricca di paesaggi terrestri e marini talmente spettacolari che non smetterò mai di guardarli con ammirazione, passione e gioia, ma allo stesso tempo è anche un paese molto duro, che può diventare spaventoso e pericoloso, dove non è possibile allevare o coltivare, dove il clima e la natura governano gli uomini e dove la caccia rimane un mezzo essenziale di sopravvivenza.

Come per tutti gli animali che gli Inuit cacciano, anche per l'orso polare non c'è spreco. Si utilizza tutto e non si butta via niente, la pelle, gli artigli lo scheletro e naturalmente la preziosa carne. Quando qualcuno incontra il re del ghiaccio è uno scontro difficile e pericoloso da uno a uno dove ci può essere un solo vincitore, il cacciatore o l'orso.

Ho avuto la possibilità di trascorrere qualche giorno con un grande cacciatore, Tobias, uno dei migliori cacciatori della costa. Quando ho parlato con lui dell'orso polare ha sorriso. Gli ho chiesto se cacciano l'orso da soli o in gruppo. Rispose semplicemente, "da solo o in gruppo", per lui non c'era differenza. Poi mi disse che un giorno aveva cacciato da solo un orso polare, il peso dell'animale era di circa 600 kg. L'ho guardato un po' perplessa, non ho avuto problemi a credere che avesse ucciso l'orso da solo, ma non riuscivo a immaginarmi come fosse in grado di trasportare l'animale morto fino a casa sua. Anche se so Tobias è un uomo molto forte, perché ho lavorato con lui per un giorno intero e, mentre io potevo a malapena sollevare una scatolone con tutta la forza che avevo (ok, non sono un buon riferimento) lui poteva sollevarne una di ogni mano senza problemi e tenerle come se fossero 2 confezioni di bottiglie d'acqua. Penso che pesassero circa 10-12 kg ciascuna. Tuttavia, un orso è un'altra questione, così gli ho chiesto: "Come sei riuscito a portarlo a casa?" E con un bel sorriso e quasi sorpreso dalla mia domanda mi rispose: "L'ho portato". Ho pensato allora che la mia domanda non fosse stata formulata correttamente, quindi l'ho ripetuta cercando di essere più precisa: "Sì, ma un orso è molto pesante, come hai fatto a trasportarlo da solo? Rispose: "L’ho tagliato a pezzi", come se fosse ovvio. Ho smesso di fare domande.

Volevo anche io vedere un orso polare però e mi è stato detto: "Probabilmente non riuscirai a scattare qualche foto agli orsi perché il più delle volte sono o troppo vicini o troppo lontani, speriamo per te che siano troppo lontani". Ancora oggi non ho avuto la possibilità (o la sfortuna) di incontrare il Re del Ghiaccio, anche se mi sarebbe davvero piaciuto vederlo, quando ci penso sono entusiasta e spaventata allo stesso tempo, l'idea di stare davanti a questo imponente animale senza alcuna difesa (è vero che si dovrebbe sempre camminare con una pistola, ma quanto è utile per una ragazza alta 155 cm, la quale le uniche volte che ha sparato con un fucile era contro anatre di cartone in una fiera locale?), incontrare il suo sguardo per un attimo..sarebbe un sogno. Forse un giorno mi si presenterà questa possibilità, e allora avrò una grande storia da raccontare.

Per ora posso solo mostrarvi Tobias e parlarvi della sua storia con Naneq, il suo orso polare dalla pelle bianca che ora sta essiccando al sole della sua terrazza di casa, come i vestiti che asciugano sul filo sotto il sole dell'estate groenlandese.

Visiting Tasiilaq in Greenland
Visiting Tasiilaq in Greenland
Tasiilaq, Greenland

Vuoi pianificare un viaggio qui? Parla con assistente di viaggio AI Maya.





Lo scrittore

Lucia Gaggero

Lucia Gaggero

Mi chiamo Lucia, sono una fotografa italiana che ama raccontare e condividere storie, avventure, leggende e il grande Nord.

Pianifica un viaggio con Maya, la tua assistente di viaggio AI

Chatta con Maya

Altre storie di viaggio