La gloriosa Bagan: i templi centrali

Se c'è un luogo in Myanmar che nessun turista salta mai, è Bagan. Certo, per una buona ragione. Soprannominata "La valle dei mille templi", Bagan è gloriosa. Una fiorente capitale fondata intorno al IX secolo d.C. e distrutta dagli invasori mongoli nel 1287 ha lasciato nella sua scia temporale gli unici edifici che il fuoco e il tempo non hanno potuto demolire: le pagode buddiste, realizzate principalmente in mattoni (mentre tutto il resto era in legno). La vista all'alba degli stupa semidistrutti ma ancora sacri che si ritirano in file irregolari nella nebbia del mattino è eccezionale anche agli occhi stanchi e stremati di un viaggiatore esperto. Molti antichi templi sono ancora in funzione, con monaci residenti e flussi quotidiani di pellegrini in visita. E nel mezzo, dove un tempo mercanti e artigiani esercitavano il loro mestiere, oggi solo i contadini coltivano campi aridi e polverosi e i bufali pascolano pigramente sotto il sole. Il territorio è enorme e mentre la parte centrale può essere percorsa a piedi in uno o due giorni caldi ed estenuanti, per vedere tutte le rovine degne di nota è necessaria una bicicletta e una settimana di tempo. In alternativa, ci sono tour un po' frenetici che racchiudono tutti i luoghi migliori in un solo giorno con l'aiuto di un minivan.

Ananda Pahto

Il tempio più venerato di Bagan, Ananda Pahto, è pieno di attività, religiose e non, a qualsiasi ora del giorno. Quattro grandi Buddha accolgono i visitatori su ogni lato: venite di buon'ora o a tarda ora per cogliere i fasci di luce che cadono sui devoti con le sculture giganti come sfondo ombreggiato. I commercianti siedono di solito lungo il sentiero di accesso e offrono interessanti opportunità fotografiche: cercate le vecchie nonne che fumano cheroot grandi come i loro avambracci.

Ananda Pahto, Bagan

Anawrahta Rd, ပုဂံမြို့ဟောင်း, Myanmar (Burma)

Pagoda di Shwesandaw

I classici panorami degli stupa in rovina illuminati dal sole al tramonto: molti di essi sono stati fotografati da qui. Questo è il punto più popolare per i tramonti a Bagan e sicuramente il più affollato. La vista è buona, ma forse venire qui per l'alba sarebbe un buon modo per evitare la folla e per ottenere scatti un po' più originali. Tenete presente che questo è un tempio, non una torre di osservazione: comportatevi con rispetto.

Shwesandaw Pagoda, Bagan

5V78+GC8, Old Bagan, Myanmar (Burma)

Volo in mongolfiera

Un modo innegabilmente emozionante, ma molto costoso, di vedere la famosa alba di Bagan è il volo in mongolfiera. Questo è anche il metodo più sicuro per scattare fotografie aeree, dal momento che le norme birmane sull'uso dei droni sono tutt'altro che chiare (la regola generale è che, a meno che non sia esplicitamente permesso, probabilmente è vietato). La maggior parte delle agenzie turistiche di Bagan può organizzare un volo, ma preparatevi a sborsare 120-200 dollari, a seconda della durata e dell'agente.

Praticità

La parte centrale di Bagan, la più popolare attrazione turistica del Myanmar, era un tempo invasa da alloggi economici. Tutto è cambiato dopo il ritorno al potere della giunta. Oggi solo pochi alberghi accettano gli stranieri e nessuno è economico. Nella fascia bassa, c'è una classica pensione per viaggiatori all'Ostello Bello, dove la piscina potrebbe consolarvi dopo aver pagato il doppio di quanto paghereste in Thailandia per condizioni simili. Per qualche dollaro in più, il Royal Bagan offre un aspetto leggermente più curato, anche se tutti i servizi pratici sono più o meno gli stessi. Almeno arrivarci è facile come un tempo: gli autobus collegano Bagan con Mandalay, Yangon e la maggior parte delle altre città del Myanmar. Ah, e scalare qualche vecchio tempio a caso per godere di quei panorami gloriosi non è più un'opzione: ora è proibito e le pattuglie della polizia cercano di far rispettare il divieto (anche se è probabile che chiudano un occhio per una piccola tangente o che vi portino nel punto migliore per una tangente più grande).